vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

martedì 17 aprile 2012

Novita'

Calicanthus praecox
Non sono incinta. Lo dico subito perche' di solito a quello tutti pensano.

Ma prima della novita' un resoconto del weekend.
Noi sia ben chiaro non facciamo mai weekend riposanti. E non vi dico di chi è il merito (o la colpa) perché non ho voglia di litigare stasera. Con questa premessa diciamo che siamo stati a Venezia sabato e domenica. Ultimamente ci andiamo abbastanza spesso. E' una cosa che fa bene a tutti noi, a me fa tanto piacere, i nostri figli vanno in visibilio per via degli zii e dei cugini, N. torna a casa sua e gli passa la nostalgia. Ci torneremo fra 15 giorni per la Prima Comunione di A.
L'unico problema sono io.


Faccio una fatica bestiale ad andare e tornare nel giro di 36 ore:
  • colazione
  • vestizione
  • pipi'
  • pipi' di sicurezza
  • viaggio di 2 ore e mezza in pulmino su statale 400 semafori 2000 rotonde "State Bboni! Rimettiti la cintura! Non svegliare tua sorella che dorme! Papa' ho fame ho sete sono stufo mi metti la musica?"
  • parcheggio a  Marghera
  • autobus fino a piazzale Roma
  • mezz'ora a piedi fino a casa nonni con passeggino 1000 ponti (scendi bambina-sali scalini-scendi scalini-sali bambina X 1000) "Non correte avanti che c'e' gente vi perdete!!!!"
e ritorno idem al contrario con l'aggravante della stanchezza generale per essere andati a letto troppo tardi ed essersi comunque alzati prima del necessario perche' l'eccitazione dei bambini e' a mille.

Ecco.

Di solito il lunedi'  sono parecchio fuori fase.

Detto questo Venezia è quello che è ed io ogni volta mi sento fortunata d'aver sposato un veneziano.
Durante il tragitto fino a casa dei suoceri rigorosamente a piedi (il vaporetto costa 6€ a testa vedi un po' te!) siamo passati su questo ponte che confina con un giardino nascosto di cui l'unica cosa che sappiamo è che conteneva sicuramente una pianta di Calicanthus praecox perché il profumo che emanava era inconfondibile ed inebriante. E' un ricordo dei chilometri fatti a piedi per questa città all'epoca del nostro fidanzamento, l'ho trasmesso ai nostri figli con un senso di orgoglio diciamo, non so perché, come se il Calicanthus l'avessimo piantato io e N.! E. molto romantica l'ha battezzato"il ponte del Calicanthus" anche se non sa che pianta e'!!!

Il ponte che profumava di Calicanthus






S.Maria Formosa


ogni comignolo e' diverso dall'altro

Fondamenta dei Tolentini




Campo San Toma'
dalla finestra di casa di N.
Camminando abbiamo trovato un rasta che faceva enormi bolle di sapone creando un po' di magia in campo San Polo come se ce ne fosse bisogno in questa citta' gia' tanto speciale...






Potrei esporre queste foto alla Biennale...

Ora siamo a casa con molti progetti: mi aspetta una settimana di udienze, ma soprattutto ho tanto da fare perche' la novita' e' che ho aperto un'altro blog... tutto da leggere!

4 commenti:

  1. Ti capisco benissimo!
    Ho un Calicantus in giardino è il profumo è inebriante.
    Eppoi ho un marito che ha insegnato per anni in Conservatorio a Venezia e io lì ci ho lasciato un tocchetto di cuore... Grazie delle belle foto che mi han fatto fare un salto indietro di qualche anno!

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  2. Io a Venezia vado raramente e purtroppo solo per motivi di lavoro: vederla con i tuoi occhi e quelli quella tua bellissima famiglia mi ha regalato un sorriso serale!
    Ho sbirciato anhe nel tuo nuovo blog: bellissime le prime due recensioni, tornerò quanto prima.
    A presto,
    Grazia

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  3. Anche a me è venuta una gran voglia di rivedere Venezia. E certo che potresti esporre alla Biennale! L'ultima foto è bellissima, surreale...
    La novità poi,... favolosa.
    Buon Lavoro.

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  4. Che bello! Grazie a tutti per gli apprezzamenti! Venezia suscita sempre queste reazioni no? Ci ho messo un anno ad accorgermi dei suoi difetti, ero persa ammaliata dal suo fascino e anche oggi nonostante gli effluvi non proprio piacevoli, i ricordini dei cagnetti, il traffico pedonale insopportabile ed il costo della vita altissimo, io ogni volta che passo il ponte da Piazzale Roma ed entro mi sento...felice!
    Se passate fra qualche giorno nei pressi di "Cosa stai leggendo" (la nostra novita') troverete la recensione di un volumetto decisamente delizioso che vi consiglio di acquistare prima di partire per una nuova visita a Venezia!

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