vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

lunedì 16 giugno 2014

Piu` sambuco per tutti !

Quello dei fiori di sambuco e` il profumo che piu`rievoca in me le estati della mia adolescenza, quando mia madre si faceva insegnare dalle donne del paesino di montagna dove vivevamo la ricetta dello sciroppo giallo ambrato che poi ci avrebbe dissetato fino all'inverno innoltrato. 
In tutte le fasi della sua realizzazione non si poteva non rimanere cosparsi di quel profumo inebriante: ci si sporcava le mani del suo polline raccogliendo le infiorescenze dall'albero, selezionando i fiori piu` sani a casa e non parliamo poi di quando un mese dopo era l'ora di filtrare il prezioso nettare! Il travaso, la spremitura dei residui, la chiusura nelle bottiglie era tutta una abluzione infinita in quel liquido dolce, profumato e appiccicoso, in quello sciroppo torbido e dorato.

Il nome scientifico e` Sambucus nigra, e` una pianta spontanea e qui nel nord Italia in base all'altitudine lo si trova fiorito lungo tutta la prima meta` dell`estate: dalla pianura gia` in maggio (ricordo sulla tratta ferroviaria Venezia-Padova mentre andavo a sostenere i primi esami della sessione estiva lunghissimi filari di sambuchi costeggiare le rotaie), fino all'alta montagna (dove abbiamo noi la baita) in cui le infiorescenze sono pronte a fine luglio. 
Se mai un giorno dovessi avere una casa con giardino uno degli alberi che pianterei sarebbe sicuramente il sambuco che ha un portamento arbustivo con molti tronchi sottili ed elastici che si diramano da un unico punto e si allargano realizzando una tettoia naturale e offrendo riparo dal sole, sotto ci metterei una bella panca di legno e a fianco una pergola di kiwi. 



Nel giro di qualche giorno i fiori appassiscono e al loro posto iniziano a gonfiarsi piccole bacche che a maturazione diventano viola scurissimo, dalla buccia sottile e ricche di succo anch'esse sono commestibili e preziose. 

Gia`all'Universita` nel corso di Botanica studiavo le caratteristiche del Sambucus nigra:
con il suo legno nei tempi passati si costruivano strumenti musicali, con i suoi fiori si preparano sciroppo, tisane medicamentose, frittelle profumate e si aromatizzano i dolci, con i suoi frutti si realizzano marmellate e sciroppi. 
Le qualità terapeutiche di questa pianta sono diuretiche, sudorifere, emolliente, depurative e lassative per uso interno, ma si puo` utilizzare anche nei lavaggi oculari assieme a Euphrasia e Melissa per occhi affaticati ed irritati.

Tisana di Sambuco

Mettete un'infiorescenza appena appassita (un giorno o due dalla raccolta) sul fondo di una tazza, aggiungeteci un cucchiaino di miele dal gusto delicato, un fetta di limone e versateci sopra dell'acqua bollente. Lasciate in infusione per 5 minuti e poi sorseggiate (io non filtro mai la tisana, il suo gusto rimane inalterato anche per mezz'ora). Lenisce il mal di gola e disinfetta la bocca.

ci sono entrata direttamente dentro con l'obbiettivo...


mi ha accompagnato nello studio


Sciroppo di Sambuco

21 infiorescenze di sambuco pulite e freschissime
10 limoni biologici 
125ml di aceto (io uso quello di mele piu` delicato)
1,5 kg di zucchero
un vaso a chiusura ermetica da 3 litri pulito e asciutto

Ponete le infiorescenze prive di foglie e impurita` nel vaso, affettate sottilmente i limoni e copriteci i fiori. Versate sopra lo zucchero e per ultimo l'aceto, chiudete e ponete in un luogo che sia esposto al sole nelle ore piu` fresche della giornata (io ho un balcone esposto a est). Ogni tanto capovolgete il vaso per muovere il contenuto e dopo un mese filtrate tutto con un colino coperto di garza sterile. Strizzate la garza con il suo contenuto per estrarre quanto piu` succo possibile e chiudete bene. 
C'e` che sterilizza la bottiglia come si fa per le marmellate in previsione di conservarlo a lungo (max 6 mesi comunque) e chi come noi lo mette in frigorifero perche` sa gia` che tempo 20 giorni e lo finiamo tutto!
Si usa diluendolo in acqua fredda dosandolo a piacere.

NB c'e` chi usa acido citrico al posto dei limoni per risparmiare sul costo degli ingredienti, personalmente preferisco la ricetta originale, piu` aromatica, e poi e` come mettere il conservante nella passata di pomodori casalinga...allora vattela a comprare al super mercato no??? Parere del tutto personale.





Nel web c'e` tutto un mondo attorno al sambuco sopratutto all'estero e perfino siti dedicati.
Vi segnalo l'Elderflower cordial di Attic 24 che mi incuriosisce assai, ma non ho mai provato e poi le frittelle di il Pasto Nudo che sono buonissime! 
E poi se proprio volete sbizzarrirvi aromatizzateci l'aceto di mele o una buona crema pasticcera per farcire un Pan di Spagna con le fragole o .... .

custard al limone e fiori di sambuco per il suddetto Pan di Spagna



lunedì 9 giugno 2014

Sono polemica. Stasera si.



Giuro che non mi stacco da qui finche` non ho concluso un post!
Percio` vi avverto che saro` molto breve (...).

Mentre smaltisco un'irritante risposta di una mamma in un gruppo su facebook,
mentre tento di digerire (anzi mi si e` fermato prima dell'esofago) un attacco di paraculite acuta di mia figlia undicenne,
mentre un po' tremo un po' gioisco per la fine dell'anno scolastico,
mentre mi godo lo sventolio del ventilatore in cucina...



Ventilatore. No dico, vogliamo parlarne?
E` appena iniziato a fare bello che gia` il caldo mi leva il respiro.
Oggi poi abbiamo toccato una punta storica nell'accoppiata afa+aria immobile ed infatti nel giro di mezz'ora e` arrivato un brutto temporale a scaricarci fagioli di ghiaccio sui vetri delle finestre, sugli orti (NNGHEEEEE`! L'orto noooooo!), sulle macchine, sui gerani etc etc...
Insomma bella ed elettrizzante l'estate e aggiungo finalmente era ora, pero` questo caldo cosi` tutto d'un botto non me lo aspettavo.

Gioisco per la fine della scuola perche` quest'anno mi e` pesato un sacco, ma non nel mentre intendo, proprio sul finale, che nel mentre mi annienta ogni anno, ma quello e` perche` ho tanti scolari in casa.
Ho trovato la richiesta di impegno ed energie da parte delle maestre (delle scuole elementari) veramente esagerato proprio sul finire dell'anno. Iperbolica.

Nel mese di Maggio questi bambini di 8 e 10 anni hanno preparato un musical sul tema dell'ecologia che poi hanno messo in scena nel teatro comunale riscuotendo giustamente un grande successo.
I nostri figli hanno ballato (con tanto di coreografie create da un'insegnate di ballo), recitato e cantato in un coro a piu` voci e hanno fatto prove su prove saltando molte delle ore previste per la didattica.
Tutti noi li abbiamo applauditi e personalmente ero anche un po' commossa: li ho visti provare da soli chiusi in camera per non rovinarci la sorpresa, stare in tensione tutta la giornata prima dello spettacolo delle 20.30, saltare la cena per essere presto in teatro (la maestra "niente cibo prima di venire qui altrimenti dall'agitazione vi sale la nausea e vomitate") e crollare nel letto piangendo dalla stanchezza.

Pero` dopo lo spettacolo c'era da recuperare un sacco di lezioni e alla fine ci siamo trovati con E. di 8 anni e G. di 10 anni  a sciogliersi in una valle di lacrime perche` troppo stanchi: il primo doveva sostenere una verifica di matematica a cinque giorni dall'inizio delle vacanze, il secondo aveva da affrontare il colloquio conclusivo di quinta elementare con il dirigente (in sostituzione dell'esame che non si fa piu`).

E. era talmente esaurito che non si ricordava neanche piu` la tabellina del due.

G. poi aveva lavorato con un suo compagno di classe per la realizzazione di ben cinque poster disegnati e scritti a mano approfondendo argomenti che nelle cinque materie erano stati solo sfiorati e collegandoli tra loro. Noi genitori ci siamo messi fianco a fianco con i nostri figli per aiutarli e guidarli in questo enorme lavoro, mentre parallelamente dovevano continuare con la didattica di quinta.
Ho cercato per G. una poesia sarda in lingua italiana (G. aveva da approfondire la Sardegna) che contenesse figure retoriche quali la metafora e l'onomatopea!
Mi sono chiesta come avranno fatto le povere mamme dei bambini extracomunitari che frequentano la classe di mio figlio e non parlano bene la nostra lingua.
E` giusto che raggiunga l'obbiettivo tra i tanti solo G. perche` ha una mamma che ha letto Grazia Deledda???????
E soprattutto e` davvero necessario che siano i genitori a fare lavoro di ricerca, approfondimento e valutazione dell'esposizione dell'elaborato perche` la classe ed i suoi maestri (scusate ma a questo punto...) facciano bella figura davanti al dirigente????
La mattina di sabato, il fatidico giorno, G. e partito da casa con i suoi cartelloni sotto il braccio pieno di dubbi e lacrimoso: "Mamma avro` fatto bene a non inserire il discorso sui popoli italici limitandomi a parlare solo dei fenici e delle guerre delle repubbliche marinare contro gli arabi?". Io lo guardavo e pensavo "cuccioletto 10 anni hai!" "Ma si G. vai tranquillo che spaccherai sicuramente!".

Alle 11.30 ci siamo recati ad attenderlo fuori dalla scuola. Abbiamo atteso mezz'ora in piu` oltre il normale orario di uscita perche` il dirigente li ha ascoltati ed interrogati tutti uno per uno. All'uscita i due maestri hanno sorriso con orgoglio riferendoci che il dirigente si e` complimentato per l'alta preparazione degli alunni.
E` ovvio che questo ci ha consolato molto e ripagato un pochino almeno della grande fatica che abbiamo fatto tutti, ma io ero fondamentalmente molto scocciata.

E lo sapete alla fine chi mi ha fatto davvero fare una grande risata, fino alle lacrime e mi ha scaldato tanto il cuore? Il mio G. che con gli occhi rossi e le occhiaie mi ha detto:"Mamma siamo stati i piu` migliori!!!!".

Sono stanca e stanca e stanca. E sollevata dalla fine di tutto questo.
Forse mi lamento troppo, forse dovrei essere contenta che qui da noi le scuole funzionano cosi` bene e i bambini lavorano cosi` tanto, pero` a me i bambini piacciono anche quando si divertono e quest'ultimo mese ho lottato per riuscire a farli giocare un po' oltre gli impegni scolastici.

Ok adesso andiamo avanti. Qui ce n'e` da raccontare ed io ho fatto tante, tante altre cose in questo periodo di silenzio-stampa oltre a pensare allo studio dei bambini.
Per esempio ho preparato il sambuco per farne lo sciroppo...