vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

sabato 15 settembre 2012

La signorina Rottermeier

Sono inchiodata al tavolo della cucina con un terribile sguardo torvo.
Mio figlio E. di sette anni qui accanto a me che riscrive e cancella 20 volte la lettera R solo per farmi venire il nervoso, con occhietti che dicono:" lo so che fra un po' sbotti...".
Ha promesso alle maestre che facendo una pagina al giorno finira' i compiti delle vacanze.
L'ha promesso. Alle maestre.
E IO???? E' un'estate intera che mi sgolo, lego bambini alle sedie (si fa per dire), prometto castighi o compensi, mi applico per essere convincente ed interessante, mi sforzo di non far vedere che mi fumano le orecchie, pur che facciano qualcuno dei loro compiti.
Non si puo' passare tutta l'estate a incavolarsi per la poca voglia di concentrazione dei nostri figli.
"Ma insomma mamma: siamo in vacanza o siamo ancora  a scuola?".
Quest'anno sono d'accordo con loro.
Enough's enough. Le vacanze sono vacanze, lo so che al ritorno a scuola fanno piu' fatica a riprendere, ma io non sono la maestra che devo fare lezione a mio figlio l'estate, saranno le maestre a riprendere tutto a settembre.
Ovviamente questo a E. non glielo posso dire, devo difendere le ragioni delle sue insegnanti, non posso screditarle. E quindi chi risulta la CATTIVONA di turno?
LA MAMMA!!!!


Sono la Rottermeier, sono la strega cattiva, sono la signorina Spezzindue e mi odio tanto.
Sono tutte quelle figure spaventose e scioccanti che odiavo da piccola.
Non esagero, sono proprio cosi' e mi viene pure bene.
Solo che poi faccio fatica ad addormentarmi la sera per i sensi di colpa.
Ieri sera poi mi e' toccato strillare finche' non sono entrati nel letto alle ventidue che non sono orari da scolari: non hanno fatto la cartella, si sono dimenticati di controllare se i vestiti erano puliti e poi "scusa mamma non mi hai neanche tolto lo smalto blu dalle unghie che si e' consumato ed e' bruttoooo!!!".
Non so se rendo...
Comunque la maestra canaglia mica ha mollato eh? Anche se mancavano solo 6 paginette del libro estivo...
Questo qui intanto fa cadere la matita, non la raccoglie finche' non gli dico di tirarla su, poi per prenderla si sdraia per terra, per rimettersi sulla sedia ci impiega quattro ore, "Ops! La punta e' spezzata! Adesso la rifaccio", tempera la matita fino a dimezzarla, "Non mi ricordo cosa dovevo scrivere..."...
Non ce la posso fare...credo che faro' polpette di questo bambino...

pane d'orzo
pane di patate
Vogliamo parlare delle figure di m.... che ho inanellato in questi primi giorni di scuola materna/elementare?
Primo giorno di scuola amterna per L. che quest'anno e' una leprotta cioe' una media.
Sto per uscire di gran fretta alle novemenodieci con lei facendo 250.000.000 di raccomandazioni agli altri 4 piu' grandi che si grattano la testa sbadigliando, ciabattano per casa mentre pensano se per colazione oggi sono meglio i cornflakes o il pane fatto da mamma con la marmellata di nonna. Tempo di metter mano alla maniglia G. lancia un'urlo disumano: si e' rovesciato il latte bollente sulla pancia. Corri in bagno, mettilo in vasca con l'acqua fredda, calmalo (poveretto ha 4 vescicone giganti e pure rotte), organizza Sofargen, garza sterile, medicalo, prendi straccio, asciuga per terra, sbatti la testa sullo spigolo dell'antina dell'armadietto @@###XX@!!!!!!, mettili tutti davanti alla tele perche' non vadano con i piedi in cucina che e' sporco, esci da casa, arriva all'asilo con L. attaccata alla sottana dal nervoso. Sono le 9.30. Siamo in ritardo di mezz'ora. Inauguriamo l'anno con la faccia della maestra che dal naso in giu' sorride a L., dal naso in su lancia dardi infuocati a me."Mi scuuuuuusiiiiiii!"
Alle 15.45 mi sveglio al trillo del telefono e mentre G. risponde dicendo:"Si la mamma e' qui" io metto a fuoco che sono in ritardo di mezz'ora dall'uscita dell'asilo. Mi sono addormentata come un ghiro nel dopopranzo assolato in debito di sonno dalla notte precedente in cui N. e' partito per Stoccarda. "Mi scuuuuuusiiiiii!"
Primo giorno di scuola elementare per E., G. ed E. e primo giorno di scuola media per M.
"Lavati quella faccia! L'avete presa la merenda? Ma dove vai vestita cosi'? E' taaaaaardiiiiiiii!"
prendo fiato dopo che anche L. e' entrata alla materna, vado a fare la spesa da sola elettrizzata come se fosse la cosa che piu' desideravo fare da mesi e mesi (dopo tre mesi di convivenza intensiva 24 ore su 24, attimo per attimo con 5 bambini...forse si), compro il gelato per festeggiare il primo giorno di scuola. Alle 12.15 RRRRRIIIINNGGG! "Pronto parlo con la signora S.? Ci son qui i suoi figli da un quarto d'ora da ritirare..." "Come... ma non escono alle 12.30?"... sono confusa... "il primo giorno di scuola escono sempre mezz'ora prima. Non ha ricevuto la lettera del preside?" "lettera?...?...? Arrivo!" Io la lettera non me la ricordo per niente...ma con questo caos estivo trasferte e quant'altro potrebbe essermi sfuggita....

...santo cielo almeno il pane mi riesce bene...

10 commenti:

  1. Direi che non puoi assolutamente rimproverarti, sei un mito! Ma quante donne riuscirebbero a gestire da sola cinque bambini, tutti diversi ovviamente, senza dare di matto?! Alla fine i conti tornano, come il tuo pane speciale.

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  2. Cara Marzia,
    mi risollevi il morale...
    le tue parole e una buona fetta di pane e marmellata assieme fate miracoli!
    grazie
    Scake

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  3. Mandamelo qui a fare i compiti, vedrai che tempo due giorni li ha fatti tutti...le zie hanno sempre moooooooooooolta pazienza!

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  4. Condivido in pieno arrabbiatura e commento sui compiti e casa e in modo particolare per le vacanze. L'esercizio è sacrosanto, ma anche un po' di buon senso ci vuole...caspitina!!!
    La madame

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  5. Ma perche' sei andata in pensione?????
    Non potevi fare qualche altro annetto qui dalle nostre parti???????
    Scake

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  6. Mi hai fatto pena e anche scompisciare dalle risate, perchè ti immagino in quella situazione

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  7. A volte mi sembra di essere in una sitcom americana...e invece e' tutto vero!

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