vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

lunedì 10 settembre 2012

una zucca fa casa

E' vero o no che quando c'e' una zucca in casa si ha voglia di fare la cuccia?
(ommioddio che incipit...)
Ripartiamo...




Siamo tornati dal mare e sono contenta di rimettere piede in casa...per lo meno perche' qui il piede so dove metterlo! Dopo una settimana di camper in sette con quelli che UNA VOLTA erano bambini adesso sono quattro guardie svizzere (L. e' ancora piccoletta) con uno stacco di coscia notevole e piedi lunghissimi, E. apre la porta di ingresso e mi fa:" Ma la casa si e' ingrandita?".

Punti di vista no? Una settimana fa sembrava una tana di tasso oggi la reggia di Versailles...

Durante il viaggio di ritorno ci fermiamo a prendere un caffe' e cinque ghiaccioli perche' la calura estiva mette sonno ai guidatori ed innervosisce i piccoli. Siamo in un'azienda agricola che vende frutta e verdura di produzione propria e gestisce una piccola trattoria.
Io che sono uno strano animale da letargo di quelli che riempiono la cuccia di cibo per l'inverno, appena sento odore di autunno e di ritorno alle scuole subito vado in cerca di qualcosa per riempire la dispensa. Su un foglio di carta c'e' scritto che hanno le pesche-noci mature da marmellata in offerta. Chiedo di visionarle e appena escono dal retro gia' se ne avverte il profumo intenso: aggiudicati 6 chili a 0,40€ al chilo (non potevo dire di no!).
Sulla mensola c'e' il vino casalingo. Addocchio un rosso torbido, cupo, si chiama TORCIO e ce lo compriamo.
Poi mi avvicino a dei cestoni giganti ricolmi di zucche ancora incrostate di terra...e mi innamoro come ogni anno.



La zucca...che ortaggio fantastico!
Ha proprio tutto: la bellezza delle forme e dei colori, la bonta', la versatilita' nell'uso, la provenienza esotica (coltivata dagli indiani d'America) e poi fa arredamento da sola su un tavolo spoglio.
Perfezione nell'unita'.

Zucca per me e' casa, e' autunno, e' tempo di conserve, di cibi piu' lavorati perche' fa meno caldo, di dolci fantastici, di risotti, di gnocchi, di zuppe, di creme... 
A me piace quella mantovana, color verde sottobosco, bitorzoluta, a spicchi, schiacciata nel centro da un grosso picciolo legnoso. La sua polpa e' soda, un po' sfilacciosa, ma alla cottura sprigiona un profumo fabtastico ed un sapore molto deciso.

Quando capita che ho i pinoli in casa uso la zucca per fare un dolce la cui ricetta risale agli indiani d'America. Quest'anno i pinoli ce li ho: aspettando che uscissero le pizze da un take away eravamo fermi sotto un pino marittimo a cercare l'ombra e una grossa pigna carica di pinoli cadendo ha sfiorato la "zucca" di E.
E' stata un'illuminazione:"Zucca e pinoli...devo fare il dolce americano!".

Stanotte N. e' partito di nuovo per una tre giorni a Stoccarda con un suo collega. |E' un lungo e noioso viaggio in macchina, gli ho dato dietro qualche fetta di torta per tirarsi su.

se non la smetto di fare torte di notte le foto saranno sempre brutte...
Comunque sia: la zucca, la pigna e il dolce degli indiani d'America
 
Dolce di zucca e pinoli degli indiani d'America
per uno stampo da plumcake normale:
1 C e 1/2 di farina bianca (si puo' fare anche una bianca e mezza integrale)
3/4 C di zucchero grezzo
1 C di zucca cotta e ridotta in pure'
3/4 C di pinoli
1/2 C di olio di mais
2 uova
1 cu di lievito vanigliato
1 cu raso di cannella in polvere
1 bella grattata di noce moscata
1/2 cu di sale
latticello o latte tiepido

Vanno mescolati tutti gli ingredienti tranne il latte che va aggiunto alla fine per aggiustare la consistenza dell'impasto che non deve essere eccessivamente fluido, altrimenti la torta non lievita bene.
Foderare lo stampo di carta da forno oppure imburrarlo e infarinarlo e versarvi il composto che deve cuocere 40 minuti a 180 gradi C.

Il dolce si accompagna bene a tutte le bevande calde, ma anche vino dolce o liquore.
Comunque e' sostanzioso percio' non adatto ad un fine pasto... un ottima merenda pero'!

intanto la marmellata di pesche fa blob.. blob..

altri 11 barattoli da stivare


4 commenti:

  1. Ciao Scake,
    Da noi al sud non ci sono queste zucche. Si trovano quelle lunghe verde chiarissimo.
    Durante l'estate mia madre le taglia a spirale vuotandole internamente, le mette al sole a seccare e le usa in autunno - inverno da secche. Non ricordo che pietanze preparasse e in che modo. Sto per andare da lei, porterò novità a riguardo.
    Che bomba quel dolce!!! Sei una eccellente cuoca, cosa che non diventerò mai e con mio profondo rammarico.
    Cari saluti
    La madame

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    1. Ma dai Madame non dire cosi'! Certo che puoi fare questo dolce!
      Fammi un favore: provaci, e' semplicissimo, chissa' se la zucca delle tue origini si presta...Guarda che poi mi fai sapere eh? Sono curiosissima anche della zucca secca! Non l'avevo mai sentita!
      Grazie
      Scake

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  2. E allora di nuovo bentornati! Certo la ricetta della torta non fa rimpiangere le serate torride, un po' di fresco e vita casalinga e' proprio piacevole.
    Mio padre nell'orto ha un sacco di zucche così, io non ne vado matta ma con questa ricetta ... magari ci proverò.

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  3. Suggerisco anche a te un tentativo. Mi sono dimenticata pure di dire che per fare il pure' di zucca basta metterla a dadini in microonde per 15 minuti a potenza max e poi schiacciarla con la forchetta.
    Davvero facile!
    Magari dopo una seduta di Thai Chi...con un infuso...

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