vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

lunedì 9 giugno 2014

Sono polemica. Stasera si.



Giuro che non mi stacco da qui finche` non ho concluso un post!
Percio` vi avverto che saro` molto breve (...).

Mentre smaltisco un'irritante risposta di una mamma in un gruppo su facebook,
mentre tento di digerire (anzi mi si e` fermato prima dell'esofago) un attacco di paraculite acuta di mia figlia undicenne,
mentre un po' tremo un po' gioisco per la fine dell'anno scolastico,
mentre mi godo lo sventolio del ventilatore in cucina...



Ventilatore. No dico, vogliamo parlarne?
E` appena iniziato a fare bello che gia` il caldo mi leva il respiro.
Oggi poi abbiamo toccato una punta storica nell'accoppiata afa+aria immobile ed infatti nel giro di mezz'ora e` arrivato un brutto temporale a scaricarci fagioli di ghiaccio sui vetri delle finestre, sugli orti (NNGHEEEEE`! L'orto noooooo!), sulle macchine, sui gerani etc etc...
Insomma bella ed elettrizzante l'estate e aggiungo finalmente era ora, pero` questo caldo cosi` tutto d'un botto non me lo aspettavo.

Gioisco per la fine della scuola perche` quest'anno mi e` pesato un sacco, ma non nel mentre intendo, proprio sul finale, che nel mentre mi annienta ogni anno, ma quello e` perche` ho tanti scolari in casa.
Ho trovato la richiesta di impegno ed energie da parte delle maestre (delle scuole elementari) veramente esagerato proprio sul finire dell'anno. Iperbolica.

Nel mese di Maggio questi bambini di 8 e 10 anni hanno preparato un musical sul tema dell'ecologia che poi hanno messo in scena nel teatro comunale riscuotendo giustamente un grande successo.
I nostri figli hanno ballato (con tanto di coreografie create da un'insegnate di ballo), recitato e cantato in un coro a piu` voci e hanno fatto prove su prove saltando molte delle ore previste per la didattica.
Tutti noi li abbiamo applauditi e personalmente ero anche un po' commossa: li ho visti provare da soli chiusi in camera per non rovinarci la sorpresa, stare in tensione tutta la giornata prima dello spettacolo delle 20.30, saltare la cena per essere presto in teatro (la maestra "niente cibo prima di venire qui altrimenti dall'agitazione vi sale la nausea e vomitate") e crollare nel letto piangendo dalla stanchezza.

Pero` dopo lo spettacolo c'era da recuperare un sacco di lezioni e alla fine ci siamo trovati con E. di 8 anni e G. di 10 anni  a sciogliersi in una valle di lacrime perche` troppo stanchi: il primo doveva sostenere una verifica di matematica a cinque giorni dall'inizio delle vacanze, il secondo aveva da affrontare il colloquio conclusivo di quinta elementare con il dirigente (in sostituzione dell'esame che non si fa piu`).

E. era talmente esaurito che non si ricordava neanche piu` la tabellina del due.

G. poi aveva lavorato con un suo compagno di classe per la realizzazione di ben cinque poster disegnati e scritti a mano approfondendo argomenti che nelle cinque materie erano stati solo sfiorati e collegandoli tra loro. Noi genitori ci siamo messi fianco a fianco con i nostri figli per aiutarli e guidarli in questo enorme lavoro, mentre parallelamente dovevano continuare con la didattica di quinta.
Ho cercato per G. una poesia sarda in lingua italiana (G. aveva da approfondire la Sardegna) che contenesse figure retoriche quali la metafora e l'onomatopea!
Mi sono chiesta come avranno fatto le povere mamme dei bambini extracomunitari che frequentano la classe di mio figlio e non parlano bene la nostra lingua.
E` giusto che raggiunga l'obbiettivo tra i tanti solo G. perche` ha una mamma che ha letto Grazia Deledda???????
E soprattutto e` davvero necessario che siano i genitori a fare lavoro di ricerca, approfondimento e valutazione dell'esposizione dell'elaborato perche` la classe ed i suoi maestri (scusate ma a questo punto...) facciano bella figura davanti al dirigente????
La mattina di sabato, il fatidico giorno, G. e partito da casa con i suoi cartelloni sotto il braccio pieno di dubbi e lacrimoso: "Mamma avro` fatto bene a non inserire il discorso sui popoli italici limitandomi a parlare solo dei fenici e delle guerre delle repubbliche marinare contro gli arabi?". Io lo guardavo e pensavo "cuccioletto 10 anni hai!" "Ma si G. vai tranquillo che spaccherai sicuramente!".

Alle 11.30 ci siamo recati ad attenderlo fuori dalla scuola. Abbiamo atteso mezz'ora in piu` oltre il normale orario di uscita perche` il dirigente li ha ascoltati ed interrogati tutti uno per uno. All'uscita i due maestri hanno sorriso con orgoglio riferendoci che il dirigente si e` complimentato per l'alta preparazione degli alunni.
E` ovvio che questo ci ha consolato molto e ripagato un pochino almeno della grande fatica che abbiamo fatto tutti, ma io ero fondamentalmente molto scocciata.

E lo sapete alla fine chi mi ha fatto davvero fare una grande risata, fino alle lacrime e mi ha scaldato tanto il cuore? Il mio G. che con gli occhi rossi e le occhiaie mi ha detto:"Mamma siamo stati i piu` migliori!!!!".

Sono stanca e stanca e stanca. E sollevata dalla fine di tutto questo.
Forse mi lamento troppo, forse dovrei essere contenta che qui da noi le scuole funzionano cosi` bene e i bambini lavorano cosi` tanto, pero` a me i bambini piacciono anche quando si divertono e quest'ultimo mese ho lottato per riuscire a farli giocare un po' oltre gli impegni scolastici.

Ok adesso andiamo avanti. Qui ce n'e` da raccontare ed io ho fatto tante, tante altre cose in questo periodo di silenzio-stampa oltre a pensare allo studio dei bambini.
Per esempio ho preparato il sambuco per farne lo sciroppo...




8 commenti:

  1. Siete davvero i più migliori! Povere creature che devono già faticare così tanto, e non parlo solo dei bambini ma anche delle mamme "da ricerca" :-)
    Me ne sono toccate parecchie anche a me ma io ne ho uno di figlio, non so davvero come tu faccia.
    Quindi ora un po' di riposo - e di simpatici lavoretti estivi - ve lo meritate tutto!

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    1. Grazie Marzia
      mentre parlo mia figlia E. sta cucendo una bambola, la piccola L. vuole imparare a scrivere prima del tempo, M. sta sostenendo gli esami di terza media e i maschi scalpitano per giocare all'aperto. Si siamo decisamente in mezzo ai lavoretti estivi!!!
      Un abbraccione

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  2. Dalle Alpi alle Piramidi dal Manzanarre al Reno si legge la stessa realtà. La fine dell'anno scolastico arriva ansimante per tutti: operatori, genitori e alunni. Concordo con te, la scuola dovrebbe dare a tutti le stesse opportunità e far sì che i bambini acquisiscano metodi di studio, capacità di ricerca e contenuti, che si consolideranno ed affideranno nel corso degli anni e degli studi. A cosa serve fare una ricerca se poi sono i genitori ad attivarsi? E i genitori che non sanno e non possono o non hanno gli strumenti che aiuto possono dare ai figli? E poi l’obiettivo non dovrebbe essere quello di aiutare i bambini a saper raccogliere informazioni, saper scegliere, saper riassumere, saper comunicare?

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    1. Te lo ripeto: ti vorrei qui nella nostra scuola!!!!

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  3. Ciao Scake e Buone Vacanze a tutti
    La Madame

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    1. Grazie Madame buone vacanze anche a voi e speriamo di vederci!

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  4. Da reduce a reduce...finalmente finita!
    Adesso però bisogna evitare il ciondolio estivo. Per ora ce la caviamo (è solo il secondo giorno, glom!): dopo lavoretti mattutini assegnati, tutti sul divano a leggere per tre ore. E mi son ben guardata dall'interrompere. W i bambini che amano i libri!!!

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  5. Viva! Infatti il mio regalo di fine anno scolastico sono delle bellissime graphic novel per tutti! Le hanno lette e ora le rileggono, ne copiano i disegni, le sfogliano in continuazione. Insomma si rilassano leggendo! E ora che la grande si e' liberata dell'esame di terza media ho pronta la lista dei lavoretti.... ;-)

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