L. corre verso la scuola nel sole della mattina..
Noi figli siamo tutti coinvolti emotivamente, psicologicamente e chissa' forse anche economicamente.
Ma fiduciosi.
Oggi e' la giornata della lentezza e non lo sapevo, ma ho fatto comunque tante cose senza mai correre:
- preparare i bambini per la scuola
- riordinare la cucina
- accompagnare mia madre a fare la spesa
- andare a prendere quattro bambini a scuola
- fare il pranzo
- caricare la lavastoviglie e lavare le pentole
- fare i compiti
- presentarmi all'appuntamento a casa dei miei
- portare la quinta figlia a casa
- preparare la merenda
- affrontare la lotta quasi quotidiana con i "panni" (lavare, stendere, piegare, stirare, mettere negli armadi)
- accompagnare i maschietti a basket
- impostare la cena
Non ho corso mai. Non ne avevo le forze perche' ieri siamo partiti per Venezia alle 12.00 e siamo tornati alle 00.30 per vedere in toccata e fuga il nostro piccolo nipotino G. "la giuggiola".
La lentezza e' un'attitudine mentale che ho dovuto apprendere per sopravvivenza.
Correvo troppo anche con la testa.
Ogni tanto mi capita ancora, ma adesso a costo di sembrare una rimbambita rallento. Se non altro riesco a riconoscere il pericolo in agguato.
Un'esempio?
Davanti ai banchi di frutta e verdura oggi ho limitato l'acquisto. Comprerei casse intere di vegetali, per ritovarmi poi per ore a curarli.
La cicoria, quella vera, non il Tarassaco dai fiori gialli, ma il Chichorium intybus dai fiori azzurri.
E' una verdura slow perche'? A Roma la mia nonna andava a cercarla per i campi con un coltello ed un sacchetto di plastica. Ho quest'immagine di lei che avanza china sul prato cercando, con la veste un po' corta a fiorellini, le scarpe da campagna ed i calzini.
Chi lo farebbe oggi con i ritmi che abbiamo?
Una madre di famiglia ci andrebbe per i campi a cercare la cicoria?
No perche' la verdura la compra in sacchetti al supermercato perche' e' piu' veloce e no perche' non conosce la cicoria.
E poi la offrirebbe come cibo prelibato ai suoi figli? Non sono abituati a questi gusti i bambini moderni. Vogliono la roba dolce. Ma io ci provo. Ho un figlio che mangia il formaggio che puzza. Forse apprezzera' anche l'amarognolo di quest'erba.
CICORIA e rapanello bianco |
la torta per G. |
Anche io ho trascorso un lunedì very slow facendo comunque tante cose e con l'impegno di una leggerezza quotidiana. Tenero il ricordo di tua nonna. Anch'io ricordo le donne che andavano per campagna a cercare verdure spontanee. Munite di coltellino e grembiule che faceva da sacco, in compagnia o da sole, cercavano, raccoglievano e portavano a casa un bel bottino. Da noi si trovava la cicoria ma anche bietole selvatiche che si mangiavano condite con olio e aceto oppure si utilizzavano per fare foccacce imbottite.
RispondiEliminaImpresso mi è rimasto un gesto. Dopo aver estirpato una piatina, la scuotevano per aria per eliminare la terra.
Dove vivo io continuo a vedere donne che in questo periodo van per campagna e fanno la stessa cosa. Addirittura l'altro giorno una coppia di anziani signori cervavano verdure tra le aiuole del quartiere. Segno dei tempi? Credo proprio di sì.
Lovely photos!!
RispondiEliminawww.poolovesboo.blogspot.com
Per La Madame: e' vero! Anche mia nonna "sgrullava" la cicoria per far cadere la terra!
EliminaTo Erica: first comment from USA! Thank you soooo much! Photos by my Nokia mobile.