vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

giovedì 1 marzo 2012

Seconda parte dell'episodio :"Quella zingara di un'erba ... !"

Nel pomeriggio andiamo al cimitero dov'e' sepolto T. Siamo in un vero e proprio parco, le tombe sono dei piccoli giardini coperti di cuscinetti d'erba, come segnale una pietra piccola con il nome, uccellini di bronzo, decorazioni discrete.

Attorno alle tombe passeggiano le oche beccando qua e la' le bacche dei cespugli. La tomba di T. e' una croce di legno con inchiodata sopra una croce dorata, sulla nuda terra tre rami di palma coprono la tomba come una coperta esotica, attorno ci sono rosmarino, origano, lavanda, timo. Il tempo non e' bello, dovrebbe sembrare tutto triste ed invece questo posto infonde pace e tranquillita'.





Alla sera dopo un tour dalle parti delle pinacoteche (Alte, Neue und Moderne) andiamo a cena da M. ed E. che ci prepara una torta salata sfogliata, una crema piccante allo zenzero ed un roastbeef con papate al forno. Beviamo una Weizen. Tutto delizioso e N. ha qualcuno con cui condividere i ricordi legati alla sua infanzia: M. e N. per sposarsi e fare una famiglia hanno lasciato entrambi Venezia, sono sicura che N. trova conforto in questa conversazione anche se i toni non sono mai nostalgici.
Ho scoperto che queste ragazze conosciute a Monaco tengono in casa i ricettari di Jamie Oliver, appena tornata a casa ho ripreso anch'io in mano il mio librone con un sacco di progetti: primo della lista il roastbeef. Mai provato. Non amo la carne poco cotta e gentilmente E. scotta le mie fette di carne in padella. La consistenza e' fantastica ed i granellini di senape grezza sulla superficie della carne contrastano con la sua dolcezza, davvero buonissimo. Devo reimparare ad apprezzare la carne anche se il libro che sto leggendo al momento "Farm City" mi fa attorcigliare le budella. Ne scrivero' una recensione, io sono una di quelle che quando mangia un animale non deve pensare che si tratta di un animale !!!
Al termine della cena una torta al cioccolato morbida, un amaretto e botta finale un Ferrero Rocher.
Sono piena come un uovo e soddisfatta. Mi sento come se avessi cenato a casa dei miei con tutti i fratelli. Torniamo a casa e dormiamo come i sassi.
All'alba E. apre le danze con i giocattoli poi colazione, valige ed acquisto di generi alimentari.

Partiamo per il Deutches Museum.












I bambini salgono sugli aerei, sul treno, toccano i pianeti, scendono nella miniera, vedono il Pendolo di Focauld, mangiano panini intanto che realizzano esperimenti con gli strumenti musicali, l'acqua, il computer.. Per loro tutto è interessante ed attraente.
All'uscita però voglio anch'io la mia parte.
Perciò insisto per passare per il Viktualia market in centro.





 




Chioschi di pane, dolci, birra, carne, fiori recisi, decorazioni primaverili, piante fiorite, pesce fritto, sushi, cibo esotico, specialita' greche ed italiane, panini, gulasch, carre' di maiale, crauti fumanti, caffe', spezie...
SPEZIE ???
Ma i tedeschi non fanno il pane con quella spezia introvabile che si chiama .. trifoglio ? .. No.. erba.. erba zeta... no... zingara !!! ERBA ZINGARA !! Comincio a chiedere a tutti la Zigeuner Kraeute . Non la conoscono porca vacca ... Ma si dai era un erbetta con tre foglie ...Sparo a caso tutti i nomi in tedesco delle spezie che mia madre aveva sulla mensoletta in cucina: dill, zimt, pfeffer, kummel, paprika, kardamom ... no .. non mi viene.
Rompo le palle a tutti, ma nessuno la conosce. E' un mistero 'st'erba zingara. Durante il giorno continuo a s-cervellarmi e periodicamente ci ripenso perche' ormai voglio portarmi a casa la spezia preziosa.

Poi entriamo al Kaufhof: istituzione dello shopping a Monaco, come Harrod's a Londra e La Fayette a Parigi. Sto li' indecisa se prendere uno di questi bellissimi-ed-inoltre-gia'-fatti vestiti per la Prima Comunione di E. (invece che farglielo io) (cavolo ! Ce n'e' perfino uno a rose rosa come lo vuole lei !!!)  ed invece scendo a vedere cosa fanno i miei figli al reparto giocattoli. Abbiamo concesso 5 euro a testa e stanno li' a scegliere. Seguo L. che si dirige in punta di piedi verso il cestone delle Barbie e simil-barbie in offerta.
La nostra conversazione e' questa :"Voglio questa col vestito luccicante ![Barbie strafiga da 20 euro]" "No amore costa troppo perche' non prendi questa con la gonnellina d'argento ?[simil-barbie da 6,50 euro]" La guarda fissa negli occhi e dice "No" "E questa con gli stivali rosa ?[simil-barbie da 8,60 euro]"  Le guarda gli stivali poi fissa anche quella negli occhi e dice :"No, voglio questa col vestito da principessa !" "Ascolta amore questa col telefonino e' piu' carina ![altra simil-barbie economica]" Alche' lei lascia cadere la testa indietro e fa :"Ma dai mamma non hai visto che faccia ha ?!?" Arriva N. con un'alternativa sempre a basso costo "Guarda cosa ho trovato L. !" " Nooooo questa e' antipatica come quell'altra !!!".
Usciamo con una spesa che non è proprio il risultato di 5 euro x 5 bambini e G. protesta incollando il sedere ad una panchina perché non ha avuto quello che desiderava "davvero".







Passo a prendere la merenda per affrontare il viaggio e mi sbizzarrisco (e che cavolo chissa' quando ci torno!!):
apfelschnecken, krapfen ripieni di marmellata di albicocche, frittelle alla marmellata di prugne e Florentine (torta alle mele e cannella con crumble alla frutta secca).






Pisciatella estemporanea prima di salire in pulmino...

Detto tra noi: non so se i cani a Monaco abbiano la libertà di fare quello che stanno facendo questi due, la città è immacolata anche in periferia, il traffico è gestibilissimo anche di lunedì, trovi le strade con facilità anche senza navigatore. Un pò di invidia ce l'ho per questi tedeschi così corretti, tanto di cappello...










Torniamo a casa. Dice T.che se vogliamo quando vanno in vacanza tutti ci lascia la casa per 2 settimane !
Allora aufwiedersehen !




















Un momento...e l' erba zingara ?

{fine della seconda parte]

2 commenti:

  1. anche a me ha sempre affascinato la qualità di vita dei tedeschi (purtroppo però non hanno la possibilità di godere dei nostri panorami)e da giovane avevo sempre voglia di andare in Germania e stare lì un pò per guardare e poi imitare, per esempio,la loro praticità nell'organizzare la casa, non trascurando il gusto per le cose belle.... ricordo che compravo di tutto: copripiumoni, federe per cuscini, pentole, il mio bellissimo servizio di piatti e tazze acquistato a pezzi mensili e che ora ha notevole valore. Poi però ho scoperto a forza di andare che da Monaco a Berlino e oltre c'è sempre la stessa roba. Comunque, che che tu ne dica sono contenta del tuo blog che esprime tutto il tuo carattere moderno, nostalgico,rustico,romantico,ma soprattutto sognatore anche se con i piedi attaccati bene alla terra. Ciao mamma

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  2. Aaaaahhhhh !!!! La mammma e' sempre la mamma !!!!

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