vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

giovedì 5 aprile 2012

Che cosa c'e' di diverso questa notte? - prima parte

Che cos'e' la Pasqua? All'asilo e' la primavera , i pulcini, i coniglietti, i germogli, i fiorellini.
Alle scuole elementari e' la vita che riprende il suo corso e si veste di novita'.
Alle scuole medie e' la natura che si risveglia e ci invita a rispettarla facendo la raccolta differenziata e riducendo gli sprechi.


A casa nostra la Pasqua e' la festa con la "F" maiuscola, il centro di tutto l'anno, la Notte delle Notti.
Arrivero' a dire che e' piu' importante anche del Natale (eeehhh sssiiiii...cosi' mi sono gia' persa due delle quattro lettrici che mi seguivano).
Beh la spiegazione e' semplice fronzoli a parte (e con fronzoli intendo tutta quella miriade di lavoretti di bricolage-ferri-uncinetti-ricami-decoupage-etc etc etc che queste feste si portano dietro che mi piace tanto fare e che ci rendono cosi' nostalgiche).
Se Gesu' fosse nato (Natale), ma non fosse morto e risorto (Pasqua) sarebbe nato per niente perche' di gente ganza al mondo ce ne e' stata tanta e ancora ce n'e' e non e' tutta cristiana vedi Aung San Suu Kyi per fare una citazione attuale.
Ma nessuno ha fatto quello che ha fatto Lui.

Allora qui e' tutto un fermento perche' la notte tra il sabato 7 e la domenica 8 la passeremo in attesa in una Veglia che inizia a mezzanotte e finisce alle sei del mattino. E siccome anche i nostri tre figli piu' grandi saranno presenti ci stiamo preparando perche' vivano questo momento come una grande festa.

Non c'e' modo migliore per godersi un grande evento che vivere bene l'attesa.
In questo le celebrazioni liturgiche del triduo pasquale ci aiutano parecchio, ma anche a casa e' necessario un'incentivo.
Primo passo (chiamatemi madre coraggio): abbiamo tolto di mezzo la televisione. Prima li stordisce, poi li innervosisce, infine li carica di tensione. Il primo giorno e' stata davvero dura. E. in particolare sembrava un'anima in pena, era convinto di non potersi piu' divertire. Poi hanno tirato fuori i giochi da tavolo. Inutile dire che il mio salotto e' diventata un'enorme (?) nursery. Ovunque trovi tesserine di legno, pezzetti di puzzle, memory, soldi del monopoli e dadi. Pero' a parte una mezz'ora al di' di grande nervosismo sono tutti piu' tranquilli, giocano rilassati e soprattutto condividono ancora di piu' le cose.
La sera leggono un libro o un giornalino e via a letto. L. che ha 4 anni ho scoperto che riesce a fare puzzle per bambini di 8 (cosi' c'e' scritto sulle scatole della Ravensburger) ed E. di 6 anni sta producendo disegni meravigliosi. Tutta la ciurma disegna e scrive moltissimo a dire la verita'.
E. di 9 anni ha ideato ed illustrato una "storia di pasqualina" che mi piacerebbe tanto rendere pubblica. G. ha disegnato la partita: gelato contro uovo 2-0, E. piccolo mi ha fatto un ritratto che per farlo deve avermi guardato tanto, in cui esprime tutto il suo amore, M. di 11 e' molto piu' collaborativa e comunicativa. Insomma l'aria che tira e' inaspettatamente buona.

al posto della tv...
"uovi" contro gelati 2-0

anche nelle scuole italiane e' arrivato Easter Bunny

Easter Bunny entra in camera di G. E. e L. e porta le uova di Ben Ten e Hello Kitty.
Il disegno e' per papa' perche' e' stato lui a costruire il letto a castello bianco!

la storia di Pasqualina che va dal dottore perche' aspetta un pulcino

M. e' sempre la piu' classica

come mi vede E. 6 anni



favole da raccontarsi l'un l'altro

Mercoledi' insieme ai loro amici hanno pitturato i ceri che regaleranno a chi desiderano il giorno di Pasqua: papa' e mamma, nonni, zii, padrini, ma anche altre persone, i bambini hanno una sensibilita' particolare e vedono dove c'e' bisogno di un sorriso molto piu' di noi adulti che a volte non sappiamo andare oltre i nostri pregiudizi.


Oggi giovedi' hanno vissuto la celebrazione dell'Ultima Cena ed hanno finalmente capito perche' Gesu' ha voluto lavare i piedi ai suoi discepoli.
"Allora bambini Gesu' ha lavato i piedi ai suoi discepoli perche' voleva far vedere ...E. stai fermo un attimo? Mi lasci parlare? ..voleva far vedere che li amava, gli ha lavato i piedi che a quel tempo erano sempre sporchi per via delle strade sterrate, capito? ..E. stai buono un momento la vuoi smettere?..percio' con un gesto di umilta' li ha perdonati ed accettati cosi' come sono e vorrebbe che anche noi ci lavassimo i piedi uno con l'altro come gesto di amore..E. ADESSO BASTA! PIANTALA! MI FAI DIVENTARE SCEMA!" E. mi sorride con aria di sfida e dice:"Lavami i piedi mamma dai!"
Secondo me ha capito...

to be continued...

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