vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

giovedì 31 maggio 2012

Il sondaggio

Oggi N. e' venuto a camminare con me. E' la seconda volta dall'estate 2010. Una buona media!

Dobbiamo dare un taglio alla guerra fredda+calda tra noi dovuta ai nostri caratteri che si scontrano allegramente da 18 anni. Il taglio non e' mai definitivo, ma ogni tanto si raggiunge il culmine e a turno e' necessario che uno dei due si metta di impegno a sorridere e parlare con calma a voce bassa.
I nostri scontri sono esplosivi, io poi sono una furia. La stirpe materna e' strillona e irosa.
Lui invece se possibile evita le discussioni, oramai dopo cosi' tanti anni con me pero' gli tocca ed e' diventato abbastanza agguerrito.
Insomma il momento e' caldo e siamo stanchi, inoltre sono stanchi anche i bambini e quand'e' cosi' le cose diventano molto, ma molto difficili.
Sono giorni che sforno confortini per l'anima, sto li' sudata attorno al forno e ai fornelli solo perche' l'atmosfera dell'unico pasto che facciamo assieme sia piu' serena.

perfino l'impasto di segale rovesciato sul piano lavoro mi fa la predica...

pane al riso
Ma ogni mattina ricomincia la solfa.

Stamattina sciarriatina di turno. L'unico vantaggio e' che cosi' esce di casa prima perche' e' incazzato e arriva al lavoro molto presto!
Allora alle 11.30 l'ho chiamato in ufficio e gli ho chiesto se veniva a camminare con me.
Ha detto si. Segno che e' teso e ha bisogno di prendere aria.
Abbiamo pistato per 45 minuti parlando di come risolvere alcuni problemi di ordine economico su cui non siamo mai d'accordo, ma almeno non c'era sufficiente fiato per litigare!
Dimenticare i rospi che si sputano durante le liti e' difficile, il perdono e' l'unica soluzione perche' le ferite si riaprono ogni volta. Intendiamoci dopo 12 anni di matrimonio e 6 di fidanzamento i problemi sono diversi, ma la loro radice e' la stessa: pretendiamo affetto, ma siamo buchi neri e quindi ci facciamo inconsciamente giustizia perche' non siamo mai contenti. E poi "io io io io io solo e soltanto io"...Tutto qui, ma ogni volta sembra la fine del mondo.

Io poi sono un po' ricaduta nell'ansia. Curioso come stia leggendo di questo in altri post di altri blog...
Sono convinta che il sisma ci sia entrato dentro. A tutti. Io ogni volta che sento la terra vacillarmi sotto i piedi (e si tratta veramente di frazioni di secondo) ho un senso di nausea fortissimo e tanta voglia di scappare: ma dove? Fatalita' e' proprio a questa terra che trema che ho voglia di tornare, stare quassu' al terzo piano non mi piace. Mi sdraierei in terra per strada se potessi. La casa poi e' nuova e antisismica. Ma quello che mi scatena queste scosse e' la stessa cosa che mi succedeva quando avevo gli attacchi di panico: il corpo si prepara ad affrontare un nemico che pero' e' invisibile percio' consuma tantissime energie nello stare in allerta nel tentativo di capire da dove arrivera' il pericolo.
E' orrendo.

Pero' la pausa pranzo e' stata piacevole: omelette al formaggio e speck con l'insalata dell'orto (col fatto che tra 15 giorni si parte e non ne mangero' piu' manca poco che me la sparo in vena 'st'insalata !!!), pomodori e ricotta fatta ieri sera dalle mucche di una localita' qui vicino.
Ci siamo fatti il caffe' e poi il dessert.
E qui sta il quesito:

ricotta freschissima mescolata con due cucchiaini di cacao e uno di zucchero
o
torta allo yoghurt e mirtilli neri (secchi rinvenuti nello sherry) con un velo di marmellata di arance casalinga
?

Io ho scelto la seconda e N. la prima (ma ha voluto assaggiare anche l'altra).
E voi che fareste?
Dai! E' anche stando attaccate alle cavolate di tutti i giorni che ce la facciamo ad andare avanti no?


6 commenti:

  1. Io scelgo la seconda assolutamente! Credo sarebbe un toccasana anche per l'ansia ... Belle le passeggiate anti-rabbia, vorrei vivere un po' più nella natura per farne più spesso, servirebbero a che qui col piccolo uomo al limite della stanchezza di fine scuola! E' proprio uno strano momento per tutti ...

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  2. Davvero Marzia che strano momento. Ma tutto passa no? Anche se poi dobbiamo leccarci le ferite...
    Un abbraccio Scake

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  3. la PRIMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Sarà che a me le cose troppo elaborate non piacciono ;-D

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    1. Non l'avrei mai detto!!!
      Pensavo fossi tipa da torte traboccanti di creme e belle come le fai tu!!!
      Ciao ciao

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  4. Seconda anch'io, però un assaggino alla ricotta con zucchero e cacao non potete negarmelo ;)

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  5. E va bene dai...te lo concediamo solo perche' sei tu eh?

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