vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

lunedì 9 aprile 2012

Pasquetta: gita dentro porta

E tte pareva che a Pasquetta me incimurrivo ???!!!

Colpa della brezza frizzantina la mattina di Pasqua sulla pelle surriscaldata dai vapori della cucina.
Avevo appena finito di riordinare dopo la abbondante cena-colazione e sono uscita a buttare le immondizie. Mi sono incantata a guardare il cielo terso del mattino e ad ascoltare il cinguettio impazzito degli uccellini al risveglio e quei secondi in piu' senza giacca mi hanno fregato.
Per cui oggi sono qui sul divano con la camicia da notte felpata e una tazza di te' verde marocchino che mi ha regalato K. Il termometro segna 37 gradi. Ossa rotte, mocciolo, mal di testa.
Ho dormito due ore in un sonno affatto ristoratore. Mi sembrava di essere precipitata in un buco, lottavo per svegliarmi e non riuscivo a tenere gli occhi aperti, alla fine mi sono imposta di tirare su la schiena e appoggiarla alla testiera del letto. Sono rimasta rintontita per un bel po' e poi mi sono alzata, il letto come un nemico.
N. ed i ragazzi sono in campagna a Verona ad incontrare i cuginetti e regna un silenzio insolito. Accendo la radio e inizio a sferruzzare per terminare questo abitino per L. che pensavo di archiviare ormai ed invece visto il ritorno del freddo mi conviene terminare in fretta.




mai usato un pennello come ferro da calza?
Devo fare il giro manica e i ferri a doppia punta ce li ha mia madre a casa sua, ma io sono impaziente di progredire, come fare? Mi cerco dei ferri alternativi!! Pennelli? Certo il legno non scorre ....
Meglio rimandare a domani...

Una foto della notte di Pasqua.


E' stata una Veglia di Pasqua bellissima, piena di gioia, di festa.

I nostri figli ci hanno stupito.
Hanno vissuto tutto nella semplicita' senza sforzo, ma con curiosita' e stupore.
Hanno fatto un digiuno proprio come deve essere: non di penitenza, ma di attesa. La loro voglia di esserci li ha tenuti svegli fino alle 8 del mattino ora in cui siamo saliti in macchina per tornare a casa. La compostezza, l'ascolto che hanno prestato a tutta la liturgia da cima a fondo senza che mai dovessimo riprenderli, le domande che spontaneamente ci hanno rivolto sulla Pasqua, su Gesu', sul perche' di tante cose ci hanno lasciato a bocca aperta.
Ho capito cosa vuol dire Cristo quando dice:"Se non vi farete piccoli come questi bambini non entrerete nel regno dei cieli" piccoli, semplici, immediati, diretti, spontanei, curiosi, entusiasti.

Domani si ricomincia con i compiti, le lavatrici, la spesa.
Ma io ho grandi progetti "paniferi".
Ho intrapreso questo viaggio nei pani dolci e pasquali del mondo: dagli States (Hot Cross Buns) a Israele (Challah) passando per la Grecia (Tsoureki).
Nei prossimi giorni si va in Ucraina, Russia e Romania... ad assaggiare il Paska!


 

4 commenti:

  1. Cinque figli, un anno a casa...ma ti hanno "tradita" i ramoscelli d'ulivo perchè nel guardarli i miei occhi astigmatici hanno messo a fuoco anche la Bibbia, il cero e LA CROCE!
    Ciao sorella, piacere di fare la tua conoscenza!
    Mi piace tantissimo il tuo blog casalingo.
    Di dove siete?
    La pace.

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  2. Ciao! Ti basta italia nord orientale? Sono in incognito !!!!
    Il piacere di conoscerti e' tutto mio.
    Buona Pasqua
    Scake

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  3. ecco il mio primo post..
    non sapevo che sapessi fare a maglia così bene !!!
    sai che ti dico? TI TOCCHERà fare qualcosa anche per la N.luigia
    si cara adesso che ho visto come sei brava ti romperò le palle finchè non ci farai un vestitino ehehe.
    ciao !!

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    1. Ehila' Londoners! Benvenuti!
      Potevamo stupirvi con effetti speciali...ma sono alle prime armi. Se N.Luigia-la-morbida e la sua mamma si accontentano di una cosa senza maniche ci sto.
      Come colore puo' andare bene il ... rosso? eh eh eh...
      Vi prego consumatela di bacetti da parte nostra: ci manca tanto!!!

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