Il sondaggio

Oggi N. e' venuto a camminare con me. E' la seconda volta dall'estate 2010. Una buona media!

Dobbiamo dare un taglio alla guerra fredda+calda tra noi dovuta ai nostri caratteri che si scontrano allegramente da 18 anni. Il taglio non e' mai definitivo, ma ogni tanto si raggiunge il culmine e a turno e' necessario che uno dei due si metta di impegno a sorridere e parlare con calma a voce bassa.
I nostri scontri sono esplosivi, io poi sono una furia. La stirpe materna e' strillona e irosa.
Lui invece se possibile evita le discussioni, oramai dopo cosi' tanti anni con me pero' gli tocca ed e' diventato abbastanza agguerrito.
Insomma il momento e' caldo e siamo stanchi, inoltre sono stanchi anche i bambini e quand'e' cosi' le cose diventano molto, ma molto difficili.
Sono giorni che sforno confortini per l'anima, sto li' sudata attorno al forno e ai fornelli solo perche' l'atmosfera dell'unico pasto che facciamo assieme sia piu' serena.

perfino l'impasto di segale rovesciato sul piano lavoro mi fa la predica...

Pace fatta

Ieri siamo andati in giro con il camper.
Il camper? Perche' nessuno sapeva che avevamo un camper?
Ok non immaginatevi una cosa lucente bianca con specchietti retrovisori cromati, sensori di parcheggio e antenna satellitare. Il nostro camper e' questo:

Gioie e Dolori

Sabato e' stata una giornata densa di appuntamenti per i bambini. E' tempo di compleanni all'aperto, di iniziative di fine anno (Festa della Pace, pizzate di classe, mostre, giochi della Gioventu', concerti e partite...) e noi siamo due trottole impazzite che li accompagnano dove serve salvo sbagliare orario confondendo una cosa con un'altra ("ciao sei gia' arrivata? Che brava! Mancava ancora un'ora, ma me la puoi lasciare comunque!" Ke kakkio di madre incasinata...ke kakkio di figura...).

M. compie 6 anni e fa una festa all'aperto.
Arriviamo 45 minuti dopo (...) e ci troviamo sul prato che costeggia la coltivazione di frutta dei suoi nonni. C'e' un casotto con dentro una cucina e fuori una pergola, hanno montato sul prato due tendoni, accanto arde un fuoco circolare, al centro appeso sopra le braci sta cuocendo un coscio di maiale.

Facciamoci del male

Ma com'e' che siete tutte a dieta tranne me? Io sto sguazzando nelle calorie convintissima che correndo a giorni alterni le possa poi bruciare. Figo sarebbe no?
Vabbe'...comunque sono di nuovo qui con un dolcetto eh..eh..eh..
Perche' insomma ieri sera non me la sentivo proprio di finire la cena di poulet e ratatouille senza delle ...

Crepes alla Scake
per 6 crepes (io sono andata a elemosinarne un pezzetto dagli altri!):

per le crepes
latte freddo intero 250g
farina 00 125g
2 uova
una noce di burro
un pizzico di sale

per la guarnizione
un pugno di ciliege snocciolate
mezzo ananas fresco
un bicchiere di sherry o rum o vin santo
6 Cu di zucchero semolato
4 noci di burro

Le due preparazioni devono essere calde in contemporanea per cui consiglio di procedere nell'ordine indicato. 
Fate macerare le ciliege una notte nello sherry, sbucciate e affettate a triangolini l'ananas e fatelo sgocciolare bene su uno scolapasta. Preparate la pastella delle crepes ponendo in una ciotola la farina con il sale. Sgusciate sopra le polveri le uova intere e mentre versate a filo il latte freddo mescolate con la frusta fino ad avere una pastella fluida senza grumi. Lasciate riposare per mezz'ora coperto. Mettete due casseruole sulla fiamma e in ognuna fate sciogliere due noci di burro e 3 Cu di zucchero. Quando lo zucchero e' bagnato di burro fuso aggiungere in una le ciliege con lo sherry e nell'altra le fette di ananas. Fate ridurre lo sciroppo di frutta che si forma a fiamma bassa. Fate fondere nella crepiere una noce di burro e una volta fusa fate scendere l'eccesso nella ciotola della pastella mescolando. Nella crepiere mettete mezzo mestolo di pastella e lasciate cuocere fino a che la crepe si solleva leggermente ai bordi. Allora sollevatela senza girarla e ponetela in un piatto piano. Mettete al centro qualche pezzo d'ananas, piegate a pacchetto e nappate con le ciliege sciroppate.

Non mi sento per niente in colpa...che sfacciata eh?  E poi anche N. aveva bisogno di tirarsi su perche' questa cosa del viaggio lo scombussola parecchio.

Ho un quesito: mia figlia L. e' tornata dall'asilo con in mano un rametto fiorito per me. Ha detto di averlo trovato in terra, ma non ci credo per niente perche' il rametto in questione e' questo

E' una begonia. Ci scommetterei dei soldi perche' le begonie le riconosco subito, ma questa non l'ho mai vista e mi piacerebbe sapere come si chiama e di che tipo e': bulbosa o con le radici? Il fiore ha un peduncolo lungo come la Begonia corallina, ma non termina a ombrellino: e' un delizioso pon pon bianco!
Qualcuno puo' aiutarmi?  

tempo da lupi...scozzesi?

Stretching del muscolo posteriore della coscia

Confort Food 4 (dal Mediterraneo con agape')

Sento gia' nostalgia di mediterraneo ancora prima di essere sicura che l'estate sara' dedicata al Mare del Nord?
O e' solo l'idea di non mangiare le melanzane del mio orto che mi fa consultare cosi' spesso il libro di Claudia Roden "La cucina del Medio Oriente e del Nord Africa"?
A dire la verita' un po' la responsabilita' e' anche del mio dentista che e' iraniano e si e' messo a descrivermi qualche piatto che si consuma a casa sua nei giorni di festa.
E poi K. con il racconto della preparazione del matrimonio di sua sorella a Casablanca.
Insomma riassumendo la questione e' questa: nei paesi che bagnano il Mar Mediterraneo l'evento importante passa obbligatoriamente attraverso la tavola e diventa convivio.

Il matrimonio nel trevigiano

Alle 9.00 (dopo la solita lotta ad armi impari per vestirsi e salire in pulmino) partiamo per S.Alberto per il matrimonio di F. e A. Lei e' la cugina di mio marito, la piu' piccola di 4 fratelli e l'ultima a sposarsi. Ha una grande passione per i giardini ed i cavalli.

Post (umo) dell'11 Maggio: ho ritrovato il cavetto...

Non vi e' mai capitato di avere 24 ore veramente dense di cose da annotare?
Magari non sono tanto normale...

bambino con "terribile mal di pancia" accompagna sorellina all'asilo

♥ Mamma

Non volevo per niente festeggiare a tutti i costi...anzi...dopo una settimana passata da sola con i Fab Five senza N. (in viaggio di lavoro) mi sarebbe piaciuto passare un po' di tempo da donna libera!
Ma la tenerezza dei miei figli, che hanno capito quanto mi hanno rotto le scatole in questi giorni, e' stata cosi' grande che la giornata della mamma e' nata spontanea a casa nostra, e' venuta proprio da loro.

Mi sono fatta la Moussaka che non e' una nuova acconciatura ne' un capo di abbigliamento esotico: e' un pasticcio di melanzane e carne originario del bacino mediterraneo. Era un pezzo che volevo farlo. Purtroppo non posso postare le foto ed ho anche il post dell'altro ieri da pubblicare.
Rimando tutto a quando riusciro' a scovare il nascondiglio del cavetto che collega il cell al pc il quale non nessendo dotato di gambette proprie deve per forza essere dentro qualche cestone dei giochi...

Oggi voglio semplicemente dire che a Scake la Festa della Mamma non serve per ricevere frasi fatte, parole romantiche, nostalgiche, spunti di riflessione sulla fatica di vivere e crescere i figli.
Tutte queste cose le so gia' e la fatica di vivere non e' quello che voglio ricordare della mia esperienza di madre, e' una cosa che verra' a galla comunque anche in futuro e non serve a niente tentare di addolcirla con il miele.
Quello che voglio dire e' che gestare-partorire-crescere i nostri figli per me e' stato un dono ed una grazia che non mi sono meritata e non ho lottato per avere. Ogni figlio e' stato donare un pezzo di me che mi sarei tenuto stretto, egoista come sono, e sono stati questi bambini ad insegnarmi ad essere madre.
Sento che sono 5 piccoli miracoli che il Signore ha fatto con me nonostante me.
Li adoro. Sono bellissimi e specialissimi e adoro anche l'uomo che e' il loro papa' infatti tutti e cinque gli somigliano molto in qualche aspetto del loro carattere o tratto somatico.

Oggi su questo blog ci voglio mettere la foto di me e mia madre quando ero piccola perche' anche io sono stata un tempo una cuccioletta preziosa.



Grazie mamma ♥

 

Ooooohhhhh !!!! Pancakes !!!!!

Continuano i miei esperimenti con il lievito madre.
Il problema e' che sull'onda dell'entusiasmo non prendo grandi appunti e quindi i ricordi sulle quantita' sono vaghi. Infatti adatto le ricette al mio lievito.

La domenica mattina della Prima Comunione di E. abbiamo fatto colazione con i pancakes ispirati a quelli originari dell'Alaska che si chiamano "hotcakes".

Hotcakes al lievito madre
per una pila considerevole di frittelle!!!

220g di farina 00
4 Cu di olio di mais di qualita'
2 uova
mezzo cu di sale
bicarbonato di sodio
100g di zucchero
2 tazze di lievito madre

Ho fatto l'impasto il pomeriggio precedente con farina e lievito madre e la mattina ho aggiunto uova, zucchero, un pizzichino di sale, olio di mais e la punta di un cu di bicarbonato come ultimo ingrediente che uso per spezzare l'acidita' del lievito.
Si possono fare piccoli hotcakes piu' spessi o grandi pancakes piu' sottili. Ma con l'ultima mestolata di pastella mi sono fatta un mega-pancake alto tutto per me!

con la mia marmellata di fragole

si vede lo spessore spugnoso?
Tra i denti e' una goduria.

Nigella Lawson americana famosa per le sue ricette ha realizzato la polverina base dei pancakes. Invece che acquistarla nelle confezioni pronte la si fa in casa con ingredienti controllati.
La ricetta la trovate qui mentre qui trovate le istruzioni per dei pancakes ai mirtilli neri da sogno.
Buon appetito!

La Prima Comunione di E.

Ed anche questo appuntamento e' arrivato. L'abbiamo atteso con trepidazione, E. poi con il suo inguaribile entusiasmo e la sua allegria. Ci tenevo tanto a far contenta questa bambina.
A dir la verita' ad ogni figlio si cerca di dare il massimo: M. perche' era la prima due anni fa, E. perche' e' poverina la seconda, G. il prossimo anno perche' e' il figlio "sandwich" (terzo di cinque) e poi vedremo gli altri!

Chiesa Grande in restauro. Allora ci stringiamo come sardine in scatola sui banchi della chiesa dei frati della serie in 7 adulti+2 bambini su panca da 5! Non mi soffermo sulla forma del mio fondoschiena al termine della celebrazione. Gente ovunque seduta anche sotto il portalumini e dentro il confessionale!!!
Inizia la celebrazione ed E. piccolo si lamenta:"ho mal di testa TANTISSIMOOOOOO"  e in due microsecondi si addormenta RUSSANDO con la testa rovesciata.
Ora dico: non si addormenta MAI di giorno! MAI! E gli viene sonno adesso????
Io non posso che fare da supporto puntellandomi con il gomito sul banco di dietro: la tipa alle mie spalle mi fulmina perche' non puo' appoggiarsi quando sta in ginocchio, quella davanti per fare una foto mi lancia il telefonino sotto il poggiapiedi: e ke kavolo!
Noi siamo nei primi banchi, ma i nostri parenti che hanno fatto la strada da Venezia per venire sono in fondo e non vedono un tubo.

La mia anima nel web

Le bomboniere di E.

A volte io navigo nei blog senza avere parole da scrivere, ma tutte compresse dentro di me.
Quando le parole non escono e' perche' sta succedendo qualcosa a casa o nel mio cuore che mi impegna e nell'ansia di viverla non mi prendo il tempo di dar forma alla comunicazione.
A volte penso di essere pura azione. Anche chi mi sta vicino non mi afferra, sono troppo veloce.
Potrebbe essere un bene e a conti fatti lo e'. Riesco a fare veramente un mucchio di cose contemporaneamente e in poco tempo. Efficienza prima di tutto.
Ma poi non mi sto piu' dietro neanche io. N. rimane come sospeso che non sa piu' se capirmi o rinunciare.
Io mi arrabbio con lui, ma in fondo ce l'ho con me.

Il cuore dell'orto

Forse quest'estate N. se ne va 4 mesi ad Edimburgo per lavoro. E noi? Tutta l'estate a casa da sola con i Fab Five a scuole chiuse? NOOOOOOOOOO!!!!!!
Se lui va andiamo anche noi GARANTITO, forse non l'estate intera, ma due mesetti di sicuro.
Pero'... due mesi ad Edimburgo....
NIENTE MALE NO?
Sarebbe quasi un sogno. La citta' a detta di tutti e' stupenda e l'estate e' il periodo meno piovoso. In piu' in Agosto c'e' un ricco programma culturale per via del Festival Internazionale.
E poi vuoi mettere seguire le Olimpiadi dal paese dove si tengono (anche se e' Londra sempre di Gran Bretagna si tratta no?) fiera di essere italiana? Mi porto la bandiera mi porto!!!



In attesa di avere notizie certe pero' c'e' una cosa dell'assenza prolungata da casa che mi preoccupa alquanto: perdero' tutto il clou della produzione del mio orto!
Quanto mi addolora questo!
Soprattutto perche' lassu' troveremo verdura a prezzi nordici (stellari) e noi siamo delle vere e proprie caprette mediterranee!!!! In estate sulla nostra tavola non manca mai una padellata di verdure appena colte rosolate nell'olio con cipolla o aglio, basilico, maggiorana, timo. E le insalate di pura lattuga croccante? E i pomodori a meta' conditi con olio, sale e erba cipollina o origano?
Oddio come faremo? Potatoes potatoes and potatoes for ever and ever.
E la carne nazionale: montone.
Montone? Oh Jesus...

Ancora Venezia

Voglio postare ancora qualche immagine. Lo so che rischio di diventare monotematica, ma la visione di questa citta' dal punto di vista di un residente (per una come me che non lo e') e' sempre affascinante!

Ho scattato alcune foto dalla barca ieri alle 20.15, quando dopo tre ore e un quarto di pesca abbiamo deciso che cinque seppie erano una numero sufficiente per far "cicare" il nonno (mio suocero nonche' padrone della barca).