vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

sabato 5 maggio 2012

La mia anima nel web

Le bomboniere di E.

A volte io navigo nei blog senza avere parole da scrivere, ma tutte compresse dentro di me.
Quando le parole non escono e' perche' sta succedendo qualcosa a casa o nel mio cuore che mi impegna e nell'ansia di viverla non mi prendo il tempo di dar forma alla comunicazione.
A volte penso di essere pura azione. Anche chi mi sta vicino non mi afferra, sono troppo veloce.
Potrebbe essere un bene e a conti fatti lo e'. Riesco a fare veramente un mucchio di cose contemporaneamente e in poco tempo. Efficienza prima di tutto.
Ma poi non mi sto piu' dietro neanche io. N. rimane come sospeso che non sa piu' se capirmi o rinunciare.
Io mi arrabbio con lui, ma in fondo ce l'ho con me.

Allora navigo con la voglia di leggere. Leggo i blog: molti non mi dicono assolutamente niente, ma a volte ci sono donne che scrivono senza autoincensarsi, senza maschere, come se lo schermo del loro computer fosse una finestra sul mondo col vetro antiproiettile. E soprattutto scrivono analizzando lucidamente le loro emozioni.
E li' vedo la mia anima come in uno specchio. Gli impegni si sfocano, la tensione che mi domina mi appare nitida e le parole ricominciano a fluire libere.
Le donne parlano dei loro problemi ed e' come se ne parlassi io.
Mi si schiariscono le idee e mi viene voglia di rallentare, perfino di fermarmi.

Anche ieri mi e' successo.

Sono giorni che sto dietro a questa casa. L'ultimo post l'ho programmato giorni fa per lavorare senza distrazioni. Domani E. fa la Prima Comunione ed io volevo farmi un regalo per farne uno a mia figlia: avere la casa almeno "quasi" in ordine per trovare tutto quello che ci serve quel giorno senza nevrosi e goderci questa celebrazione importantissima per noi.
Percio' mi sono buttata ad occhi chiusi sul cesto di panni sporchi e ho iniziato a fare lavatrici come una forsennata, a stendere e a stirare immediatamente dopo aver ritirato il bucato.
Sono stati tre giorni di sole e vento...gli ultimi cumuli di vestiti stirati sono li' altissimi, attendono che qualcuno li metta negli armadi.
Ma ho passato anche qualche ora a riordinarli questi armadi per vedere che vestiti metterci: quante incazzature con le mie due grandi che di grande hanno solo il fisico, ma giocano come i due maschietti piu' piccoli tutto il loro tempo libero senza ancora avere il benche' minimo rispetto per il lavoro della mamma. Inutile aggiungere che io alla loro eta'...Non me lo ricordo come faceva mia madre a farmi riordinare...forse la odiavo...boh...
E quella infinita quantita' di oggetti lasciati negli angoli che tanto poi li metto a posto o meglio tanto poi gli "trovo" il posto? Spazzati via quasi tutti.
E il cestone dei rammendi-orlidarifare-buchidarattoppare? Notevolmente ridimensionato.
Ma tutto nel silenzio, concentrata solo sul mio lavoro. Neanche la radio di sottofondo mi cattura piu'. Nel frattempo risolviamo anche queste "espressioni di frazioni" ristudiando tutte le regole daccapo (ero alle medie 30 anni fa!) e impariamo la filastrocca del "SCI" e del "SCE", affrontiamo le pianure d'Italia e le coniugazioni dei verbi modo indicativo. La sera notte a tutti che mamma e' stanca. Leggo due righe per addormentarmi senza brutti pensieri.

E le parole chiuse dentro. Non ce la fanno ad organizzarsi per uscire bene: solo qualche strillo o lamentela tra i miei movimenti rapidi e decisi.

Ieri sera apro il blog e aggiorno la lettura dei miei siti preferiti e TAC! arriva il post che mi colpisce al cuore.
il cuore di Alex
Sono tornata in me.

4 commenti:

  1. Goditi la giornata e pensa solo alla ricchezza degli incontri.
    Buona festa e buona giornata.
    La madame

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Madame perche' hai colpito nel segno: la ricchezza degli "incontri" e' cio' che cerco in fondo, al di la' dei miei affanni.
      Grazie Scake

      Elimina
  2. E ma così mi commuovo alla grande! Grazie davvero perché nelle tue parole c'è il senso del mio scrivere. Spero che questa giornata importante sia stata proprio come la sognavate e che rimarrà un altro bel ricordo della vostra famiglia. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  3. No Marzia: grazie a te.
    E. era felicissima ed e' stata una festa "piena" perche' con questa Prima Comunione abbiamo vissuto una vera "comunione" tra noi che si e' tradotta in allegria, semplicita' e affetto.
    Era quello che desideravamo!
    Grazie Scake

    RispondiElimina